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6 Luglio Vangelo del Giorno Commento Benedizione ☩ Liturgia della Parola
Pubblicato il
05/07/2025

6 Luglio Vangelo del Giorno Commento Benedizione ☩ Liturgia della Parola

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*VANGELO con Commento e Benedizione.* Vangelo del giorno Domenica 6 luglio 2025 Audio Vangelo di oggi in italiano con commento di https://www.youtube.com/@fraStefano Liturgia della Parola di oggi, dal Vangelo secondo Luca Gloria a te o Signore Lc 10, 1-12. 17-20 In quel tempo, il Signore designò altri settantadue e li inviò a due a due davanti a sé in ogni città e luogo dove stava per recarsi. Diceva loro: "La messe è abbondante, ma sono pochi gli operai! Pregate dunque il signore della messe, perché mandi operai nella sua messe! Andate: ecco, vi mando come agnelli in mezzo a lupi; non portate borsa, né sacca, né sandali e non fermatevi a salutare nessuno lungo la strada. In qualunque casa entriate, prima dite: "Pace a questa casa!". Se vi sarà un figlio della pace, la vostra pace scenderà su di lui, altrimenti ritornerà su di voi. Restate in quella casa, mangiando e bevendo di quello che hanno, perché chi lavora ha diritto alla sua ricompensa. Non passate da una casa all'altra. Quando entrerete in una città e vi accoglieranno, mangiate quello che vi sarà offerto, guarite i malati che vi si trovano, e dite loro: "È vicino a voi il regno di Dio". Ma quando entrerete in una città e non vi accoglieranno, uscite sulle sue piazze e dite: "Anche la polvere della vostra città, che si è attaccata ai nostri piedi, noi la scuotiamo contro di voi; sappiate però che il regno di Dio è vicino". Io vi dico che, in quel giorno, Sòdoma sarà trattata meno duramente di quella città". I settantadue tornarono pieni di gioia, dicendo: "Signore, anche i demòni si sottomettono a noi nel tuo nome". Egli disse loro: "Vedevo Satana cadere dal cielo come una folgore. Ecco, io vi ho dato il potere di camminare sopra serpenti e scorpioni e sopra tutta la potenza del nemico: nulla potrà danneggiarvi. Non rallegratevi però perché i demòni si sottomettono a voi; rallegratevi piuttosto perché i vostri nomi sono scritti nei cieli". Parola del Signore Lode a te o Cristo "Andate: ecco, vi mando come agnelli in mezzo a lupi." Queste parole di Gesù ci rivelano una verità profonda e a volte scomoda: vivere la fede significa esporsi, camminare in un mondo che spesso non comprende, non accoglie e talvolta ostacola chi crede. Essere agnelli in mezzo a lupi significa accettare la vulnerabilità come parte del cammino. Ma questa vulnerabilità non è una debolezza. Gesù non ci manda soli; ci invia con la forza del suo Spirito, con la certezza che Lui è con noi. Essere agnelli non vuol dire essere indifesi, ma piuttosto essere testimoni di una forza che viene da Dio. Quando riconosciamo le nostre debolezze, impariamo ad affidarci a Dio, scopriamo che la nostra forza non risiede nelle nostre capacità, ma nella Sua grazia. I lupi non possono nulla contro un agnello che ha il Signore come Pastore. La fede ci chiede coraggio: il coraggio di essere miti in un mondo che esalta la forza, il coraggio di perdonare in un mondo che preferisce la vendetta, il coraggio di amare quando sarebbe più facile ignorare. Trasformare la nostra vulnerabilità in forza significa abbracciare la fiducia totale in Dio, accettare di essere piccoli per far spazio alla grandezza del Suo amore. Unisciti a noi per un cammino di fede e preghiera comunitario. 👍🏻 *CONDIVIDI! e COMMENTA* GRAZIE MILLE !!! 🔴ISCRIVITI: https://www.youtube.com/@fraStefano/?sub_confirmation=1 Per accedere facilmente a questo canale puoi utilizzare la pagina: https://www.frastefano.com Ulteriori proposte: https://www.youtube.com/@fraStefanoCLIPS Fra Stefano su WhatsApp: https://whatsapp.com/channel/0029Vb0vwKH2ZjCpSZLXMN0u