Terapia della diluizione omeopatica del Dr. Giannotti 05.05.2016

In questa puntata il Dr. Giovanni Giannotti affronta l’argomento delle patologie dermatologiche, che rappresentano un gruppo di affezioni della pelle molto diffuse e particolarmente sofferte dai pazienti. La pelle è l’organo con la superficie più estesa del corpo perché lo ricopre tutto e svolge importanti funzioni: protettiva, sensoriale, secretoria, termoregolatrice, oltre a contribuire all’aspetto fisico. La dermatite è un termine generico che include tutta una serie di lesioni della cute che, a seconda della loro presentazione e della loro localizzazione, costituiscono entità nosologiche a se stanti. Scopriamo come gli ibridi omeopatici possono curarla. Queste patologie devono essere analizzate e curate come espressione di un disordine funzionale di tutto l’organismo, che lo predispone alla comparsa dei sintomi, e gli impedisce di giungere autonomamente alla guarigione. In particolare Dr. Giannotti ci spiega come avviene la terapia della diluizione degli ibridi, il metodo da lui inventato ma soprattutto come viene utilizzato per risolvere problemi che riguardano la nostra cute. Si parte da una procedura che identifica una ibridazione non più di 4 rimedi, selezionati dalla natura per evitare il caos omogenetico e identifica una nuova scienza, quella della ibridologia omeopatica costituzionale, capace di portare a guarigione malattie finora ritenute croniche, di impossibile remissione e perniciose. Come psoriasi, diabete, parkinson e altre che non rispondono né si avvicinano al simillimum di Hahnemann, e nemmeno ai rimedi omeopatici complessi, a bassa diluizione e non concepiti ad personam. Questi sono utili solo per curare i sintomi che accompagnano le malattie croniche ma inefficaci a produrre effetti nelle malattie costituzionali famigliari.