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FALSISSIMO GARLASCO 🔴🔴 Massimo Lovati ha fregato FABRIZIO CORONA o si è fregato da solo?
Pubblicato il
07/10/2025

FALSISSIMO GARLASCO 🔴🔴 Massimo Lovati ha fregato FABRIZIO CORONA o si è fregato da solo?

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FALSISSIMO GARLASCO. L'ultimo episodio di Falsissimo su Garlasco. Non è tutto vero quello che è Falsissimo. A quanto pare Massimo Lovati ci tiene a dire che le dichiarazioni shock fatte a Fabrizio Corona in realtà erano concordate: era una scenetta divertente, volevano fare un gioco — amici amici e poi te rubano la bici. GUARDA L'INTERVISTA GIANCA NET A MASSIMO LOVATI SU FALSISSIMO: https://youtu.be/s40WvgdMa3M?si=-WJ_m3Ef75ZQqE3F Vuoi aggiornamenti? ➡ https://www.gianca.net/whatsapp ➡ https://www.gianca.net/telegram Sarà così? È davvero così? Ma poi Fabrizio Corona e Massimo Lovati: che ha detto di tanto compromettente a Fabrizio Corona nell’episodio di Falsissimo dedicato a Garlasco? Amici amici amici un cazzo, e quindi amici amici amici al cazzo. E quindi ne parliamo oggi su gianca net episodio tutto dedicato a #falsissimo facciamo vedere le parole di Massimo Lovati, le rianalizziamo insieme, la mia idea su qual è la verità dietro quella puntata. 00:00:00 Falsissimo Garlasco 00:03:41 Garlasco Falsissimo ultimo episodio 00:23:10 Falsissimo Garlasco cosa ne penso FALSISSIMO GARLASCO – NUOVI RETROSCENA CON MASSIMO LOVATI | Ultime notizie Nell’episodio più recente di Falsissimo, dedicato al caso Garlasco, l’avvocato Massimo Lovati scatena nuove polemiche con affermazioni che scuotono il dibattito e sollevano interrogativi sulla strategia difensiva adottata. Ecco cosa è emerso nelle ultime ore. Durante il confronto con Fabrizio Corona, Lovati affronta il caso di Andrea Sempio, indagato per l’omicidio di Chiara Poggi, con toni provocatori e dichiarazioni che hanno fatto discutere. Parla di DNA, di consulenze, di dinamiche processuali e di possibili errori o forzature, lanciando messaggi ambigui e difficili da interpretare. In un passaggio, racconta di aver detto al suo assistito di “sparire per venti giorni”, evocando il rischio di analisi non trasparenti. Poi aggiunge di aver avuto “l’incubo che potessero mettere il DNA di Sempio apposta”, frase che ha scatenato un’ondata di reazioni. Il momento più commentato arriva però quando Lovati ipotizza quale sarebbe stata, secondo lui, la migliore strategia difensiva per Massimo Bossetti nel caso Yara Gambirasio, sostenendo che avrebbe potuto presentarsi come “amante di Yara” per spiegare la presenza del DNA senza implicare colpe dirette. Un’uscita che ha indignato molti, non solo per il contenuto ma anche per la leggerezza con cui viene trattata una vicenda così delicata. Le reazioni non si fanno attendere. Diversi professionisti del settore giuridico e giornalisti commentano con sorpresa e disapprovazione, parlando di “spettacolo fuori luogo” e di “poca sensibilità verso le famiglie coinvolte”. Anche alcuni colleghi di Lovati prendono le distanze dalle sue parole, sottolineando che certi argomenti richiederebbero rispetto e misura, non provocazioni televisive. Nel frattempo, l’intervista alimenta anche un secondo fronte di discussione legato al caso Garlasco. Si torna a parlare del famoso “scontrino” legato all’alibi di Andrea Sempio, su cui da giorni si concentra l’attenzione di giornalisti e opinionisti. Lovati, interpellato su questo punto, ridimensiona la questione, sostenendo che quel documento non cambierebbe l’impianto generale dell’indagine. Ma le sue parole, unite al tono del dialogo con Corona, contribuiscono a rendere l’atmosfera ancora più tesa. Il pubblico si divide: c’è chi difende Lovati, sostenendo che abbia voluto semplicemente mettere in scena un gioco dialettico, una provocazione utile a far riflettere, e chi invece interpreta l’intervento come una mancanza di rispetto verso figure e vicende reali. Anche sui social l’episodio genera un’ondata di commenti, meme, clip e analisi. Questo episodio rappresenta un punto di svolta nella narrazione di Falsissimo, perché Lovati non si limita a commentare, ma espone un punto di vista personale, diretto, quasi teatrale, che spinge molti a chiedersi quanto di ciò che si vede sia verità e quanto sia recitazione. Il confine tra inchiesta e spettacolo si fa sempre più sottile, e proprio questo contribuisce al successo del format, che continua a catalizzare l’attenzione del pubblico ogni settimana.