
Garlasco, la rivista GIALLO tira fuori una teoria
Statistiche Ultimo Giorno
Statistiche Ultima Settimana
Canale
Categoria
Descrizione
⭐⭐ Link attiva INCOGNI: https://www.incogni.com/gianca Garlasco delitti ultime notizie e la teoria, precisa, del Settimanale Giallo. Diretto da Albina Perri, Giallo se ne esce con colpevoli e con un possibile movente. Guardiamo insieme di cosa si parla. 00:00:00 Garlasco Delitto Ultime Notizie 00:09:12 Sponsor gianca net 00:10:29 Garlasco colpevoli e movente secondo la rivista Giallo 00:23:45 Garlasco e l’esame della grafologa ⭐⭐⭐⭐⭐⭐ Le ultime novità da #Garlasco riportano ancora una volta l’attenzione su un caso che, a distanza di anni, continua ad alimentare interrogativi e analisi. In queste ore sono emerse nuove intercettazioni ambientali, finora inedite, che coinvolgono i familiari della giovane vittima. Si parla sempre di più di un elemento specifico all’interno della casa teatro dei fatti, noto come “gradino zero”. Questo punto, che si trova in prossimità della scala interna, è stato oggetto di rilievi da parte degli investigatori. Ciò che ha colpito gli esperti è l’assenza di segni visibili riconducibili al trascinamento o a interazioni con la superficie, nonostante si tratti di una zona chiave per comprendere la dinamica. La scena presenta caratteristiche che, secondo gli inquirenti, meritano ulteriori approfondimenti con tecnologie più moderne. A questo proposito, è entrata in gioco una nuova fase di accertamenti scientifici. L’attività degli esperti del RIS è stata concentrata su una ricostruzione in 3D dell’ambiente. Per ottenere una mappatura dettagliata degli spazi e delle traiettorie possibili, si stanno utilizzando strumenti laser e droni. La finalità è di fornire un modello virtuale che permetta di testare ipotesi con maggiore precisione. Questa metodologia potrebbe offrire finalmente un riscontro oggettivo su molti dei punti ancora controversi. Tra le notizie più rilevanti figura anche la nuova attenzione rivolta ad Andrea Sempio, amico del fratello della vittima, già emerso nelle prime fasi dell’inchiesta ma mai formalmente coinvolto. La procura di Pavia ha recentemente aperto una nuova indagine nei suoi confronti, ipotizzando un possibile concorso nel fatto. A riaccendere l’interesse sono alcuni elementi genetici individuati anni fa ma ritenuti allora insufficienti. Le tecniche attuali, più avanzate, hanno spinto gli investigatori a voler rivalutare quei reperti, in particolare alcuni residui trovati sotto le unghie della giovane. Si discute inoltre di impronte mai attribuite e di oggetti presenti nella casa che potrebbero contenere tracce rilevanti. Tra questi, vi sarebbe anche un telefono su cui sono state notate marcature irregolari. Gli esperti stanno incrociando questi dati con i profili di diversi soggetti per capire se sia possibile ottenere un’identificazione chiara. Alcune delle tracce verranno sottoposte a nuove analisi OBTi, un metodo che consente di lavorare anche su materiali parzialmente degradati. Gli avvocati delle parti civili hanno chiesto che questi reperti vengano conservati e analizzati con il massimo rigore. Non mancano nuovi testimoni. Alcuni hanno riferito di aver visto una ragazza uscire o entrare nella villetta tra le 9:30 e le 9:45, un orario che coincide con quello suggerito dalle intercettazioni appena rese pubbliche. Questo dettaglio, se confermato, potrebbe rappresentare un tassello importante per l’individuazione del momento esatto in cui si sono svolti i fatti. Un altro elemento tornato sotto i riflettori è la presenza di un capello ritrovato all’interno della casa. Questo reperto, insieme a due tamponi identificati con i numeri 10 e 11, potrebbe diventare centrale nei nuovi accertamenti. Alcuni genetisti ritengono che la loro distruzione, se avvenuta, rappresenterebbe un danno per l’accertamento della verità. È stato chiesto che tutto il materiale disponibile venga sottoposto ad analisi con le tecniche più aggiornate, incluse quelle che consentono di ottenere risultati anche da tracce minime. Il prossimo passaggio ufficiale è fissato per il 4 luglio 2025. In quella data, si terrà una nuova udienza nell’ambito dell’incidente probatorio. Gli esperti avranno circa tre mesi di tempo per elaborare e restituire un quadro dettagliato delle analisi. Il materiale in esame è voluminoso e richiederà una combinazione tra competenze genetiche, dattiloscopiche e tecnologiche. L’obiettivo della procura è riuscire ad ottenere una rappresentazione quanto più completa e oggettiva possibile di ciò che è accaduto. In rete si moltiplicano le ricerche per “Garlasco delitto ultime notizie” e “Garlasco news”, segno di un interesse che continua a crescere. Il pubblico segue con attenzione ogni aggiornamento, soprattutto in vista delle novità annunciate per le prossime settimane.