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A Garlasco è stato trovato un capello
Pubblicato il
21/06/2025

A Garlasco è stato trovato un capello

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⭐⭐ Link attiva INCOGNI: https://www.incogni.com/gianca Garlasco Delitto Ultime Notizie. Le ultime news sul delitto di Garlasco. Siete pronti? 00:00:00 Garlasco Delitto Ultime Notizie 00:03:05 Garlasco Delitto Ultime Notizie Trovato un Capello 00:05:58 Quarto Grado puntata di ieri 20 giugno 2025 00:13:15 La teatrale confessione di Angela Taccia Garlasco, 21 giugno 2025. Il caso continua a svilupparsi in direzioni inattese. Le ultime settimane hanno segnato un’accelerazione improvvisa nelle indagini, con una nuova fase istruttoria in corso, un incidente probatorio avviato, e il ritorno al centro del dibattito giudiziario di un nome già noto: Andrea Sempio. Garlasco Delitto Ultime News. C'è il ritrovamento, annunciato proprio in queste ore, di un capello nel sacco della spazzatura recuperato nel 2007. Il capello verrà analizzato dal punto di vista genetico: se ne verrà estratto un DNA completo, potrà essere confrontato con i profili già noti e potenzialmente costituire una nuova, decisiva prova. Questo dettaglio, insieme all’esito negativo dei test OB effettuati sulle impronte, alimenta una narrazione investigativa in continua tensione tra indizi suggestivi e difficoltà probatorie. Nel corso della puntata del 20 giugno di “Quarto Grado”, è intervenuto per la prima volta pubblicamente anche l’ex procuratore capo di Pavia, Mario Venditti. Venditti, che seguì l’indagine negli anni successivi al primo processo, ha sottolineato come non siano mai emersi, né allora né oggi, elementi sufficienti per procedere penalmente nei confronti di Andrea Sempio. Ha ribadito che già nel 2017 l’ipotesi di coinvolgimento di Sempio fu valutata, ma le evidenze risultarono troppo fragili. Secondo l’ex magistrato, non si tratterebbe tanto di nuove prove, quanto di un tentativo della Procura attuale di rileggere tracce già valutate in passato. Anche il colonnello dei carabinieri Gennaro Cassese è tornato a parlare, raccontando in trasmissione quanto avvenne il giorno del delitto. Cassese ha ricostruito il primo sopralluogo nella villetta dei Poggi: i primi due militari entrarono senza guanti né calzari. Solo in un secondo momento furono adottate le cautele necessarie. Ha anche raccontato un episodio poco noto: durante un interrogatorio con Alberto Stasi, gli venne mostrata una foto, e la sua reazione fu fredda, quasi distaccata. Stasi indicò un margine del volto ancora pulito e non mostrò turbamento. Ma a essere particolarmente incisivo è stato l’intervento dell’avvocata Angela Taccia, difensore di Sempio, la quale ha puntato il dito contro la validità giuridica di alcuni degli elementi entrati di recente nel dibattimento. In particolare, Taccia ha denunciato la presunta irregolarità del sequestro di alcuni reperti trovati nei rifiuti della casa: tra questi vasetti di yogurt, bucce di banana, un brick di Estathé, e lo scontrino utilizzato da Sempio come alibi. Secondo la legale, questi oggetti furono prelevati senza un formale decreto di sequestro, dunque dovrebbero essere considerati inutilizzabili in sede processuale. L’istanza per annullare il loro esame è stata già presentata. Sempre Taccia ha preso posizione su altri punti centrali: ha difeso la genuinità dello scontrino mostrato da Sempio all’epoca dei fatti, sostenendo che il ragazzo si limitò a fare ciò che gli fu richiesto dai carabinieri, ossia consegnare eventuali ricevute che potessero attestare i suoi spostamenti. Ha anche minimizzato il significato delle intercettazioni ambientali raccolte nel 2017, nelle quali Sempio sembrava parlare da solo, facendo riflessioni ad alta voce sulla propria posizione. Per la difesa, si tratterebbe di “soliloqui” di sfogo, privi di valore confessionale e contestualizzati in un momento di forte stress.