
7 Aprile Vangelo del Giorno Commento Benedizione ☩ Liturgia della Parola
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*VANGELO con Commento e Benedizione.* Vangelo del giorno lunedì 7 aprile 2025 Audio Vangelo di oggi in italiano con commento di https://www.youtube.com/@fraStefano Liturgia della Parola di oggi, dal Vangelo secondo Giovanni Gloria a te o Signore Gv 8,1-11 In quel tempo, Gesù si avviò verso il monte degli Ulivi. Ma al mattino si recò di nuovo nel tempio e tutto il popolo andava da lui. Ed egli sedette e si mise a insegnare loro. Allora gli scribi e i farisei gli condussero una donna sorpresa in adultèrio, la posero in mezzo e gli dissero: «Maestro, questa donna è stata sorpresa in flagrante adultèrio. Ora Mosè, nella Legge, ci ha comandato di lapidare donne come questa. Tu che ne dici?». Dicevano questo per metterlo alla prova e per avere motivo di accusarlo. Ma Gesù si chinò e si mise a scrivere col dito per terra. Tuttavia, poiché insistevano nell’interrogarlo, si alzò e disse loro: «Chi di voi è senza peccato, getti per primo la pietra contro di lei». E, chinatosi di nuovo, scriveva per terra. Quelli, udito ciò, se ne andarono uno per uno, cominciando dai più anziani. Lo lasciarono solo, e la donna era là in mezzo. Allora Gesù si alzò e le disse: «Donna, dove sono? Nessuno ti ha condannata?». Ed ella rispose: «Nessuno, Signore». E Gesù disse: «Neanch’io ti condanno; va’ e d’ora in poi non peccare più». Parola del Signore Lode a te o Cristo Gesù ci mostra come la legge, se applicata senza misericordia, possa diventare uno strumento di ingiustizia. I farisei portano davanti a Gesù una donna colta in adulterio, pronti a lapidarla come prevedeva la legge di Mosè. Sono convinti di essere dalla parte della giustizia, ma in realtà stanno usando la legge per distruggere una vita, non per salvarla. Gesù smaschera il loro atteggiamento: la loro non è vera giustizia, ma un pretesto per sfogare rabbia e sete di vendetta. Con una sola frase – “Chi di voi è senza peccato, scagli per primo la pietra” – li costringe a guardare dentro sé stessi. E uno dopo l’altro, lasciano cadere le pietre e se ne vanno. Questo episodio ci interroga profondamente anche oggi. Quante volte la giustizia umana si trasforma in una condanna senza possibilità di redenzione? Pensiamo alle nostre carceri: spesso le pene inflitte non servono a rieducare, ma solo a punire, a infliggere sofferenza, a dare sfogo alla rabbia collettiva contro chi ha sbagliato. La giustizia non dovrebbe mai essere solo un castigo, ma un cammino di riscatto. Gesù ci mostra un’altra strada. Non dice che il peccato sia irrilevante, non lo giustifica, ma salva la persona. “Neanch’io ti condanno; va’ e d’ora in poi non peccare più”. Ci insegna che la vera giustizia non è quella che schiaccia, ma quella che aiuta a rialzarsi. Forse dovremmo ripensare il nostro modo di trattare gli altri: siamo più simili ai farisei, pronti a condannare, o a Gesù, che cerca di salvare? La giustizia autentica non è vendetta, ma possibilità di cambiamento. Cominciamo a guardare le persone non solo per i loro errori, ma per la possibilità che hanno di diventare migliori. Unisciti a noi per un cammino di fede e preghiera comunitario. 👍🏻 *CONDIVIDI! e COMMENTA* GRAZIE MILLE !!! 🔴ISCRIVITI: https://www.youtube.com/@fraStefano/?sub_confirmation=1 Per accedere facilmente a questo canale puoi utilizzare la pagina: https://www.frastefano.com Ulteriori proposte: https://www.youtube.com/@fraStefanoCLIPS Fra Stefano su WhatsApp: https://whatsapp.com/channel/0029Vb0vwKH2ZjCpSZLXMN0u