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9 Giugno Vangelo del Giorno Commento Benedizione ☩ Liturgia della Parola
Pubblicato il
08/06/2025

9 Giugno Vangelo del Giorno Commento Benedizione ☩ Liturgia della Parola

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*VANGELO con Commento e Benedizione.* Vangelo del giorno Lunedì 9 giugno 2025 Audio Vangelo di oggi in italiano con commento di https://www.youtube.com/@fraStefano Liturgia della Parola di oggi, dal Vangelo secondo Giovanni Gloria a te o Signore Gv 19,25-34 In quel tempo, stavano presso la croce di Gesù sua madre, la sorella di sua madre, Maria madre di Clèopa e Maria di Màgdala. Gesù allora, vedendo la madre e accanto a lei il discepolo che egli amava, disse alla madre: «Donna, ecco tuo figlio!». Poi disse al discepolo: «Ecco tua madre!». E da quell’ora il discepolo l’accolse con sé. Dopo questo, Gesù, sapendo che ormai tutto era compiuto, affinché si compisse la Scrittura, disse: «Ho sete». Vi era lì un vaso pieno di aceto; posero perciò una spugna, imbevuta di aceto, in cima a una canna e gliela accostarono alla bocca. Dopo aver preso l’aceto, Gesù disse: «È compiuto!». E, chinato il capo, consegnò lo spirito. Era il giorno della Parascève e i Giudei, perché i corpi non rimanessero sulla croce durante il sabato – era infatti un giorno solenne quel sabato –, chiesero a Pilato che fossero spezzate loro le gambe e fossero portati via. Vennero dunque i soldati e spezzarono le gambe all’uno e all’altro che erano stati crocifissi insieme con lui. Venuti però da Gesù, vedendo che era già morto, non gli spezzarono le gambe, ma uno dei soldati con una lancia gli colpì il fianco, e subito ne uscì sangue e acqua. Parola del Signore Lode a te o Cristo Siamo ai piedi della Croce. Gesù, nel momento più doloroso della sua vita terrena, non pensa a sé stesso, ma guarda a sua madre e al discepolo amato. Con poche parole, ma cariche di significato eterno, affida Maria al discepolo Giovanni e Giovanni a Maria: "Donna, ecco tuo figlio... Ecco tua madre." In quel gesto, Gesù non sta solo preoccupandosi del futuro di sua madre. Sta donando Maria come Madre a tutti i suoi discepoli. Giovanni, il discepolo amato, rappresenta ciascuno di noi. Da quel momento, Maria diventa Madre della Chiesa, Madre di tutti coloro che seguono Cristo. Noi possiamo davvero affidarci a lei come ci affideremmo a nostra mamma. E quindi... Non siamo mai soli. Nel cammino della fede, nelle difficoltà, nelle nostre croci quotidiane, possiamo sempre guardare a Maria come a una Madre tenera e presente. Lei ci accompagna, ci guida verso suo Figlio, ci consola quando il peso si fa sentire. E quindi... Se Maria è nostra Madre, possiamo fidarci di Lei, consegnarle le nostre paure, le nostre speranze, proprio come un figlio fa con la propria madre. Lei non ci toglierà le prove – come non ha potuto evitare la Croce a Gesù – ma ci starà accanto, con quella discrezione e forza che solo una madre sa avere. E quindi... Siamo chiamati a accogliere Maria nella nostra vita, come fece Giovanni che "da quell'ora la prese nella sua casa". Affidarci a Maria non è solo una devozione, è un rapporto vivo, fatto di fiducia e amore. Unisciti a noi per un cammino di fede e preghiera comunitario. 👍🏻 *CONDIVIDI! e COMMENTA* GRAZIE MILLE !!! 🔴ISCRIVITI: https://www.youtube.com/@fraStefano/?sub_confirmation=1 Per accedere facilmente a questo canale puoi utilizzare la pagina: https://www.frastefano.com Ulteriori proposte: https://www.youtube.com/@fraStefanoCLIPS Fra Stefano su WhatsApp: https://whatsapp.com/channel/0029Vb0vwKH2ZjCpSZLXMN0u