
22 Aprile Vangelo del Giorno Commento Benedizione ☩ Liturgia della Parola
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*VANGELO con Commento e Benedizione.* Vangelo del giorno Martedì 22 aprile 2025 Audio Vangelo di oggi in italiano con commento di https://www.youtube.com/@fraStefano Liturgia della Parola di oggi, dal Vangelo secondo Giovanni Gloria a te o Signore Gv 20,11-18 In quel tempo, Maria stava all'esterno, vicino al sepolcro, e piangeva. Mentre piangeva, si chinò verso il sepolcro e vide due angeli in bianche vesti, seduti l'uno dalla parte del capo e l'altro dei piedi, dove era stato posto il corpo di Gesù. Ed essi le dissero: «Donna, perché piangi?». Rispose loro: «Hanno portato via il mio Signore e non so dove l'hanno posto». Detto questo, si voltò indietro e vide Gesù, in piedi; ma non sapeva che fosse Gesù. Le disse Gesù: «Donna, perché piangi? Chi cerchi?». Ella, pensando che fosse il custode del giardino, gli disse: «Signore, se l'hai portato via tu, dimmi dove l'hai posto e io andrò a prenderlo». Gesù le disse: «Maria!». Ella si voltò e gli disse in ebraico: «Rabbunì!» - che significa: «Maestro!». Gesù le disse: «Non mi trattenere, perché non sono ancora salito al Padre; ma va' dai miei fratelli e di' loro: "Salgo al Padre mio e Padre vostro, Dio mio e Dio vostro"». Maria di Màgdala andò subito ad annunciare ai discepoli: «Ho visto il Signore!» e ciò che le aveva detto. Parola del Signore Lode a te o Cristo Maria di Magdala è lì, fuori dal sepolcro, immersa nel suo dolore. Piange, perché il corpo di Gesù non è più dove lo aveva visto l'ultima volta. La sua angoscia è il riflesso di quel senso di vuoto e smarrimento che anche noi proviamo nei momenti di solitudine, quando tutto sembra perduto. Ma proprio in quel momento, Gesù le si fa vicino. Non la lascia nel buio della sua sofferenza. Non si impone, non si fa riconoscere subito, ma la chiama per nome: "Maria!". È questo il segno della Sua tenerezza: ci chiama personalmente, nel modo più intimo, proprio quando il nostro cuore è pieno di lacrime. Gesù non rimprovera Maria per il suo pianto, non le dice di smettere di soffrire, ma la porta oltre la sua angoscia, rivelandosi a lei nel momento in cui il suo cuore è pronto ad accogliere la gioia della Risurrezione. Anche con noi, nei momenti di dolore, Gesù è presente, spesso senza che ce ne accorgiamo subito. Ci chiama per nome, ci offre consolazione, ci aiuta a guardare oltre le lacrime. Oggi possiamo chiederci: riesco a riconoscere la voce di Gesù che mi chiama nella mia solitudine? Sono pronto a lasciarmi consolare dalla Sua presenza? Lasciamoci toccare dalla Sua tenerezza e accogliamo la speranza che Lui vuole donarci. Caro amico e amica che mi stai ascoltando in questo momento, per piacere non piangere, Gesù è accanto a te. Unisciti a noi per un cammino di fede e preghiera comunitario. 👍🏻 *CONDIVIDI! e COMMENTA* GRAZIE MILLE !!! 🔴ISCRIVITI: https://www.youtube.com/@fraStefano/?sub_confirmation=1 Per accedere facilmente a questo canale puoi utilizzare la pagina: https://www.frastefano.com Ulteriori proposte: https://www.youtube.com/@fraStefanoCLIPS Fra Stefano su WhatsApp: https://whatsapp.com/channel/0029Vb0vwKH2ZjCpSZLXMN0u