
GARLASCO 🔴 EDIZIONE STRAORDINARIA 🔴 TROVATO DNA. Svolta nelle indagini
Statistiche Ultimo Giorno
Statistiche Ultima Settimana
Canale
Categoria
Descrizione
Garlasco Edizione Straordinaria. Svolta nelle indagini ⭐⭐⭐⭐ Tutti gli aggiornamenti di gianca net su https://www.gianca.net/telegram e https://www.gianca.net/whatsapp 🔴🔴 Oggi 11 luglio 2025 emerge una nuova svolta nel caso di Garlasco: durante il maxi incidente probatorio in corso a Pavia i periti hanno isolato sul tampone orale prelevato dal corpo di Chiara Poggi un minimo profilo di Dna maschile appartenente a una persona non identificata, né attribuibile a Alberto Stasi, condannato nel 2017, né a Andrea Sempio, attualmente indagato. L’esame, che nei mesi precedenti non era mai stato effettuato, adesso verrà ripetuto per valutare se si tratti di una traccia reale o di una possibile contaminazione, visto che la quantità di materiale genetico isolato è davvero minima. La genetista Denise Albani, nominata dal giudice per le indagini, sta lavorando per amplificare questo profilo genetico e ottenere un campione che possa forse permettere un confronto più affidabile con persone già note o eventualmente nuovi soggetti- L’ipotesi che si sta delineando è piuttosto netta: se quel Dna maschile non appartiene all’ex fidanzato Stasi né ad Andrea Sempio, significa che sulla scena del crimine potrebbero esserci state più persone, uno scenario che potrebbe cambiare in modo significativo gli sviluppi delle indagini. Fonti legate alla Procura e ai consulenti delle parti spiegano che il profilo maschile è emerso sul tampone orale, sulle garze autoptiche usate in iniziali rilievi e persino su un tappetino del bagno della villetta dei Poggi, dove sono emerse tracce non riconducibili a Stasi o Sempio. Secondo quanto emerge da alcune ricostruzioni, la comparsa di materiali genetici maschili sconosciuti non si limita al tampone orale: tracce sono state trovate anche su un’impronta pulita presente su un para-adesivo interno alla porta della cucina e sul tappetino del bagno, sempre estranee ai profili già noti. Inoltre il maxi incidente probatorio ha già messo sotto lenti di ingrandimento reperti mai considerati o considerati marginali in passato, come il tappetino, le porte e le superfici in plastica, piatti o vasetti lasciati sul tavolo, cereali o frutta usati, tutti oggetti finiti nel mirino della consulenza scientifica tecnico legale sin da maggio, citati anche su Giallo in edizioni precedenti  L’attenzione oggi è tutta sul Dna maschile del tampone orale: se emergerà qualcosa di certo e verificabile, potrebbe esplodere lo scenario di un coinvolgimento multiplo nel delitto, compreso il profilo “Ignoto 2” già isolato sotto le unghie della vittima, che non coinciderebbe con quello nuovo del tampone. Gli esperti lanciano messaggi di prudenza: prima di spingersi oltre nelle interpretazioni bisogna attendere i risultati definitivi, i confronti, l’esito degli accertamenti ripetuti e l’esclusione di contaminazioni. Nonostante ciò il clamore mediatico è alto, con molti che si chiedono se davvero un nuovo soggetto sia entrato in tutta fretta nella villetta di Garlasco l’11 luglio 2007. Resta sul tavolo anche la questione del DNA sotto le unghie, pezzetti femminili e maschili mischiati, materiali genetici in granelli, impronte e tracce ancora poco chiare, doppia arma e volti sconosciuti: una vicenda complessa che oggi vive un momento di passaggio cruciale. L’esame del tampone orale, per la prima volta analizzato dopo 18 anni, potrebbe essere la chiave per far luce sui moventi, sul numero di persone presenti, sulla dinamica della morte di Chiara. A decidere tutto saranno i risultati tecnici dei laboratori, il giudice, gli accertamenti integrativi e il confronto con i profili in rubrica. Fino ad allora, ogni parola resta sospesa tra attesa e tensione.