
2 Luglio Vangelo del Giorno Commento Benedizione ☩ Liturgia della Parola
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*VANGELO con Commento e Benedizione.* Vangelo del giorno Mercoledì 2 luglio 2025 Audio Vangelo di oggi in italiano con commento di https://www.youtube.com/@fraStefano Liturgia della Parola di oggi, dal Vangelo secondo Matteo Gloria a te o Signore Mt 8, 28-34 In quel tempo, giunto Gesù all’altra riva, nel paese dei Gadarèni, due indemoniati, uscendo dai sepolcri, gli andarono incontro; erano tanto furiosi che nessuno poteva passare per quella strada. Ed ecco, si misero a gridare: «Che vuoi da noi, Figlio di Dio? Sei venuto qui a tormentarci prima del tempo?». A qualche distanza da loro c’era una numerosa mandria di porci al pascolo; e i demòni lo scongiuravano dicendo: «Se ci scacci, mandaci nella mandria dei porci». Egli disse loro: «Andate!». Ed essi uscirono, ed entrarono nei porci: ed ecco, tutta la mandria si precipitò giù dalla rupe nel mare e morirono nelle acque. I mandriani allora fuggirono e, entrati in città, raccontarono ogni cosa e anche il fatto degli indemoniati. Tutta la città allora uscì incontro a Gesù: quando lo videro, lo pregarono di allontanarsi dal loro territorio. Parola del Signore Lode a te o Cristo Gesù arriva in una regione straniera e incontra due uomini posseduti da spiriti impuri. Sono violenti, vivono tra le tombe, isolati da tutto e da tutti. Ma appena Gesù si presenta, qualcosa cambia: i demoni riconoscono la sua presenza, ne hanno timore, e sono costretti a uscire. È un incontro dirompente, che trasforma tutto. Anche noi, nel nostro quotidiano, facciamo i conti con “demoni” che non hanno corna o catene, ma che sanno legarci lo stesso. A volte si nascondono dietro la rabbia che ci rovina le relazioni, o in quelle parole non dette che creano distanza. Altre volte abitano nella paura che ci blocca, o in un senso di colpa che non riusciamo a perdonare. C’è chi lotta con la solitudine, chi con l’invidia, chi con pensieri ricorrenti che rubano la pace, la salute, la gioia. La buona notizia è che Gesù non ha paura dei nostri demoni. Anzi, li affronta. Non fugge davanti alle nostre ferite, non si scandalizza delle nostre debolezze. Lui entra proprio lì, dove fa più male, e ci offre una via d’uscita. Ci libera, ci guarisce, ci restituisce a noi stessi e agli altri. Eppure, il Vangelo ci racconta anche una reazione sorprendente. La gente del villaggio, invece di essere felice per la liberazione di quei due uomini, chiede a Gesù di andarsene. Come se il cambiamento facesse più paura del male. È un paradosso, ma ci riguarda da vicino. Perché anche noi, a volte, preferiamo restare legati a ciò che conosciamo — anche se ci fa male — piuttosto che affidarci a qualcosa di nuovo, di vero, di liberante. Ma se oggi lasciassimo entrare Gesù davvero? Se gli permettessimo di toccare ciò che ci spaventa di più? Potremmo riscoprire la bellezza di relazioni guarite, di una pace interiore ritrovata, di un cuore libero. Gesù non forza mai la porta: aspetta che siamo noi ad aprirla. E quando lo facciamo, la vita cambia davvero. Unisciti a noi per un cammino di fede e preghiera comunitario. 👍🏻 *CONDIVIDI! e COMMENTA* GRAZIE MILLE !!! 🔴ISCRIVITI: https://www.youtube.com/@fraStefano/?sub_confirmation=1 Per accedere facilmente a questo canale puoi utilizzare la pagina: https://www.frastefano.com Ulteriori proposte: https://www.youtube.com/@fraStefanoCLIPS Fra Stefano su WhatsApp: https://whatsapp.com/channel/0029Vb0vwKH2ZjCpSZLXMN0u