
Tesla sotto assedio: la protesta negli USA contro Elon Musk diventa violenta
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La protesta dilaga negli USA contro Elon Musk. Purtroppo, oltre al boicottaggio dell’acquisto di auto Tesla e alle pacifiche manifestazioni con cartelli e striscioni contro Musk e le sue ditte, ci sono stati gravissimi episodi di violenza contro i concessionari Tesla. In diverse città sono state lanciate bottiglie incendiarie Molotov contro le auto Tesla parcheggiate presso i concessionari. In qualche caso sono stati sparati colpi di armi da fuoco contro le vetrine dei concessionari. Fortunatamente non ci sono state vittime. Sono decine le auto in fiamme e anche le tante stazioni per ricaricare le batterie. Musk è di fatto il capo della Department of Government Efficiency, responsabile per tantissimi licenziamenti di dipendenti federali. In questo ruolo si è creato tantissime antipatie oltre a quelle che già si era creato con il suo sostegno a movimenti fascisti e di estrema destra e con il suo saluto fascista durante l’inaugurazione del presidente Donald Trump. Ora si spera che la violenza si fermi anche perché si stanno preparando le manifestazioni pacifiche del 5 aprile 2025 contro Trump-Musk e non si vuole dare al governo alcuna scusa per reprimere l’opposizione.