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4 Luglio Vangelo del Giorno Commento Benedizione ☩ Liturgia della Parola
Pubblicato il
03/07/2025

4 Luglio Vangelo del Giorno Commento Benedizione ☩ Liturgia della Parola

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*VANGELO con Commento e Benedizione.* Vangelo del giorno Venerdì 4 luglio 2025 Audio Vangelo di oggi in italiano con commento di https://www.youtube.com/@fraStefano Liturgia della Parola di oggi, dal Vangelo secondo Matteo Gloria a te o Signore Mt 9, 9-13 In quel tempo, Gesù, vide un uomo, chiamato Matteo, seduto al banco delle imposte, e gli disse: «Seguimi». Ed egli si alzò e lo seguì. Mentre sedeva a tavola nella casa, sopraggiunsero molti pubblicani e peccatori e se ne stavano a tavola con Gesù e con i suoi discepoli. Vedendo ciò, i farisei dicevano ai suoi discepoli: «Come mai il vostro maestro mangia insieme ai pubblicani e ai peccatori?». Udito questo, disse: «Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati. Andate a imparare che cosa vuol dire: “Misericordia io voglio e non sacrifici”. Io non sono venuto infatti a chiamare i giusti, ma i peccatori». Parola del Signore Lode a te o Cristo "Come mai il vostro maestro mangia insieme ai peccatori?" Questa domanda rivolta a Gesù nasconde uno sguardo di giudizio, come se la vicinanza ai peccatori fosse qualcosa da evitare. Ma Gesù risponde con parole disarmanti: "Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati." È un invito a cambiare prospettiva. Non c'è vergogna nell'essere fragili, feriti o sbagliati. La vera tragedia sarebbe fingere di stare bene e tenersi lontani da Colui che può guarirci. Quante volte il senso di colpa ci blocca proprio qui. Ci fa pensare che, dopo certi errori, non possiamo più presentarci davanti a Dio. Ci fa sentire sporchi, non degni, fuori posto. Ma Gesù non è venuto a cercare chi si crede giusto: è venuto a incontrare proprio noi, nei nostri momenti più bui, quando tutto dentro grida bisogno di amore, di perdono, di luce. Il senso di colpa può fare due cose: può diventare una catena che ci tiene lontani da Dio, o può essere una spinta a rialzarci, a ricominciare, a lasciarci abbracciare da una misericordia più grande del nostro peccato. Gesù ci chiede di avere un cuore sincero, capace di lasciarsi amare anche quando non se lo merita. Per questo, quando sbagli, non scappare. Non restare da solo nel silenzio del tuo rimorso. Torna a Gesù. Lascia che il tuo senso di colpa sia una porta aperta, non un muro. Lui non ti giudica: ti chiama. E se ti chiama, è perché ti vuole vicino, non perfetto. Ok? Gesù non ha bisogno della tua perfezione, ma della tua vicinanza! Unisciti a noi per un cammino di fede e preghiera comunitario. 👍🏻 *CONDIVIDI! e COMMENTA* GRAZIE MILLE !!! 🔴ISCRIVITI: https://www.youtube.com/@fraStefano/?sub_confirmation=1 Per accedere facilmente a questo canale puoi utilizzare la pagina: https://www.frastefano.com Ulteriori proposte: https://www.youtube.com/@fraStefanoCLIPS Fra Stefano su WhatsApp: https://whatsapp.com/channel/0029Vb0vwKH2ZjCpSZLXMN0u