
Franco Giuseppucci e la banda della Magliana (1°parte - la fine e l'inizio)
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Il video introduce la figura di Franco Giuseppucci, detto "Er Fornaretto" un personaggio centrale della malavita romana e uno dei catalizzatori della nascita della Banda della Magliana. La narrazione si sviluppa tra la sua infanzia a Trastevere, le sue prime attività criminali, l'omicidio che ne scatenerà la vendetta e la successiva fondazione della Banda. L'Omicidio: La Fine di Giuseppucci La sequenza iniziale descrive la morte di Giuseppucci avvenuta il 13 settembre 1980. Colpito da un proiettile all'emitorace sinistro in Piazza San Cosimato [00:47], si reca da solo all'Ospedale Nuovo Regina Margherita, dove muore durante l'operazione [01:16]. L'agguato, avvenuto davanti a un bar [01:57], fu compiuto da un giovane che sparò con una pistola munita di silenziatore e fuggì in moto con un complice [03:26]. Giuseppucci, 33 anni, era all'epoca sospettato di aver preso parte a una rapina attribuita ai NAR (Nuclei Armati Rivoluzionari) ed era al centro di un'inchiesta riaperta dal giudice Mario Amato (poi assassinato) [03:38]. La polizia segue inizialmente la pista del "delitto comune" [04:01], ma il video anticipa che la sua morte scatenerà una violenta guerra di vendetta orchestrata dal suo neonato gruppo criminale: la Banda della Magliana [04:07]. Le Origini e i Primi Crimini L'Origine: Franco Giuseppucci nasce a Roma (Trastevere) nel 1947 in una famiglia di fornai. Il suo primo soprannome era "Er Fornaretto" [04:48]. La Sala Corse: Inizia la sua carriera nel mondo del gioco d'azzardo [05:05], lavorando come buttafuori in una sala corse a Ostia, dove entra in contatto con la criminalità locale, dedita a usura e prostituzione [05:22]. Custode d'Armi: Per guadagnare velocemente, inizia a reggere le armi per le batterie di rapinatori [05:39]. L'Episodio della Roulotte (1976): Viene arrestato il 14 gennaio 1976 quando la polizia trova due valigie piene di armi (due mitra, sette pistole, passamontagna e cloroformio) nella sua roulotte ad Aurelio [06:18]. Riesce a scampare alla condanna grazie a un alibi, sfruttando il vetro rotto della roulotte come prova che qualcun altro potesse aver nascosto le armi [06:45]. L'Inizio della Banda della Magliana Dopo aver scontato un periodo in carcere, dove si costruisce nuove amicizie e ottiene il soprannome "Er Negro" [07:30], Giuseppucci continua il suo lavoro come custode d'armi, in particolare per l'amico Enrico De Pedis ("Renatino") [07:39]. Il momento fondativo della Banda avviene quando Giuseppucci commette l'errore di lasciare incustodita la sua auto (un appariscente maggiolone rosso) con le armi all'interno. L'auto viene rubata da Giovanni Tigani ("Paperino") [08:14], che la consegna a una batteria di rapinatori della Magliana, guidata da Maurizio Abbatino [08:34]. Anziché scatenare uno scontro, la ricerca dell'auto da parte di Giuseppucci si trasforma in una nuova Alleanza e in una "amicizia" [08:53]. Questo è il momento in cui i gruppi criminali della Magliana e di Trastevere si uniscono, decidendo di "alzare il tiro" e passare ai sequestri, come insegnato dalla "anonima dei marsigliesi" [09:04], segnando la nascita della temuta Banda della Magliana. Vuoi approfondire? Vai alle seguenti playlist: https://youtube.com/playlist?list=PLjklKhxhc2tn8heWR4fcEZTFUV7LPf94o #italiamistero #francogiuseppucci #bandadellamagliana Italiamistero puntata 20 www.italiamistero.it: https://www.italiamistero.it/ #storia #storiavera #perte www.italiamistero.it: https://www.italiamistero.it/