
20 Maggio Vangelo del Giorno Commento Benedizione ☩ Liturgia della Parola
Statistiche Ultimo Giorno
Statistiche Ultima Settimana
Canale
Categoria
Descrizione
*VANGELO con Commento e Benedizione.* Vangelo del giorno Martedì 20 maggio 2025 Audio Vangelo di oggi in italiano con commento di https://www.youtube.com/@fraStefano Liturgia della Parola di oggi, dal Vangelo secondo Giovanni Gloria a te o Signore Gv 14,27-31a In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: «Vi lascio la pace, vi do la mia pace. Non come la dà il mondo, io la do a voi. Non sia turbato il vostro cuore e non abbia timore. Avete udito che vi ho detto: "Vado e tornerò da voi". Se mi amaste, vi rallegrereste che io vado al Padre, perché il Padre è più grande di me. Ve l'ho detto ora, prima che avvenga, perché, quando avverrà, voi crediate. Non parlerò più a lungo con voi, perché viene il prìncipe del mondo; contro di me non può nulla, ma bisogna che il mondo sappia che io amo il Padre, e come il Padre mi ha comandato, così io agisco». Parola del Signore Lode a te o Cristo "Vi lascio la pace, vi do la mia pace. Non come la dà il mondo, io la do a voi. Non sia turbato il vostro cuore e non abbia timore." Quante volte il nostro cuore è turbato? A volte basta poco: una parola che ci ferisce, un imprevisto che sconvolge i nostri piani, una preoccupazione che cresce dentro senza che ce ne accorgiamo. E poi ci sono le grandi paure, quelle profonde: la paura di non farcela, la paura di restare soli, la paura del futuro, del dolore, persino della morte. Gesù ci conosce. Sa quanto è fragile il nostro cuore. Per questo ci parla con dolcezza, come un amico intimo che non vuole vedere il nostro volto segnato dall’ansia: “Vi do la mia pace.” Non è la pace che ci promette il mondo, fatta di soluzioni rapide o fughe momentanee. La sua è una pace vera, che arriva fin dentro le nostre ferite. Non è assenza di problemi, ma presenza di Dio. È una pace che si può avere anche nel mezzo della tempesta, perché nasce dalla fiducia: sapere che non siamo soli, che Lui è con noi, che il male non ha l’ultima parola. Allora, oggi, possiamo fare un gesto semplice ma potente: riconoscere ciò che ci turba, dargli un nome, e metterlo nelle mani di Gesù. Dire: “Signore, questa è la mia paura... te la affido. Tu sei la mia pace.” E lasciamoci consolare, lasciamoci abbracciare, lasciamoci amare. Unisciti a noi per un cammino di fede e preghiera comunitario. 👍🏻 *CONDIVIDI! e COMMENTA* GRAZIE MILLE !!! 🔴ISCRIVITI: https://www.youtube.com/@fraStefano/?sub_confirmation=1 Per accedere facilmente a questo canale puoi utilizzare la pagina: https://www.frastefano.com Ulteriori proposte: https://www.youtube.com/@fraStefanoCLIPS Fra Stefano su WhatsApp: https://whatsapp.com/channel/0029Vb0vwKH2ZjCpSZLXMN0u