Dilettanti allo sbaraglio: i piani di guerra USA nella chat di Signal

Segreti militari su un’app di messaggistica? Sembra la trama di un thriller, ma è successo davvero. In questa puntata descriviamo il clamoroso caso dei piani di guerra USA finiti su Signal: come è potuto accadere? Errore umano o sistema di sicurezza fragile? E soprattutto, qualcuno pagherà per questo? Perchè nessuno ha notato che nella chat del "gruppo di lavoro" c'era anche Jeffrey Goldberg, capo redattore della rivista di centrosinistra The Atlantic? Perché tanti membri del governo Trump hanno deciso di usare un sistema non classificato per discutere segreti militari e piani di guerra? Un'eventuale divulgazione dei piani di guerra per attaccare gli Houthi in Yemen il 15 marzo 2025 avrebbe potuto mettere in pericolo la vita dei militari americani e far fallire l'operazione. Dalla chat si evince anche la particolare antipatia per l'Europa da parte del vice presidente, JD Vance, e del segretario alla difesa, Pete Hegseth. Insomma, è scoppiato un altro problema serio per il governo Trump. Ironia della sorte, i protagonisti di questo scandalo sono gli stessi che anni fa attaccavano Hillary Clinton per l’uso improprio delle email archiviate su un server "personale". Tra dilettantismo digitale e ipocrisie politiche, è in pieno svolgimento uno degli scandali più imbarazzanti degli ultimi tempi, che forse sarà conosciuto in futuro come il "Signalgate"... Aggiornamento al 26 marzo 2025: dopo le smentie del governo Trump circa la segretezza del contenuto della chat, la rivista The Atlantic ha deciso di pubblicare l'intera chat con l'eccezione del nome di un agente della CIA, per tutelare la sua sicurezza personale. L'articolo originale di Jeffry Golderg su The Atlantic: https://www.theatlantic.com/politics/archive/2025/03/trump-administration-accidentally-texted-me-its-war-plans/682151/ L'aggiornamento del 26 marzo 2025 su The Atlantic: https://www.theatlantic.com/politics/archive/2025/03/signal-group-chat-attack-plans-hegseth-goldberg/682176/