
Delitto di Avetrana, la criminologa Roberta Sacchi: "Sabrina e Cosima sono innocenti"
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Roberta Sacchi, psicologa forense e criminologa, è conosciuta, oltre che per la sua apprezzata attività professionale, per la sua partecipazione come esperta a dibattiti televisivi su casi criminali della cronaca. Lo spunto per questa conversazione con Rino Casazza viene dall’uscita dell’ultimo libro del giallista, ovvero “Il delitto di Avetrana. Perché Sabrina Misseri e Cosima Serrano sono innocenti”. Roberta Sacchi, infatti, nel 2014 fu oggetto di reiterati attacchi scomposti sui social per aver messo seriamente in discussione sul piccolo schermo, con argomenti specifici tratti dalla sua specializzazione, la colpevolezza delle allora imputate, Sabrina Misseri e Cosima Serrano appunto, che furono poi condannate. Questa ondata persecutoria ha avuto anche un’appendice disciplinare con l'ordine professionale di appartenenza riguardante denunce per presunte deontologicamente incaute dichiarazioni rese da Roberta, conclusasi con un’archiviazione. In questo video la psicologa ci aiuta ad approfondire un tema centrale nel processo di Avetrana, ovvero la valutazione, alla luce degli studi di psicologia del ricordo, di quanto riferito, in modo impreciso, lacunoso ed anche contraddittorio da Michele Misseri nella sua confessione del delitto non creduta da inquirenti e giudici. L’analisi viene estesa anche a problematiche sull'esattezza delle testimonianze, anch’esse decisive ai fini della condanna di Sabrina e Cosima. Il libro di Rino Casazza “Il delitto di Avetrana. Perché Sabrina Misseri e Cosima Serrano sono innocenti”, qui: https://amzn.to/3gDleoY