
25 Aprile Vangelo del Giorno Commento Benedizione ☩ Liturgia della Parola
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*VANGELO con Commento e Benedizione.* Vangelo del giorno Venerdì 25 aprile 2025 Audio Vangelo di oggi in italiano con commento di https://www.youtube.com/@fraStefano Liturgia della Parola di oggi, dal Vangelo secondo Giovanni Gloria a te o Signore Gv 21,1-14 In quel tempo, Gesù si manifestò di nuovo ai discepoli sul mare di Tiberìade. E si manifestò così: si trovavano insieme Simon Pietro, Tommaso detto Dìdimo, Natanaèle di Cana di Galilea, i figli di Zebedèo e altri due discepoli. Disse loro Simon Pietro: «Io vado a pescare». Gli dissero: «Veniamo anche noi con te». Allora uscirono e salirono sulla barca; ma quella notte non presero nulla. Quando già era l'alba, Gesù stette sulla riva, ma i discepoli non si erano accorti che era Gesù. Gesù disse loro: «Figlioli, non avete nulla da mangiare?». Gli risposero: «No». Allora egli disse loro: «Gettate la rete dalla parte destra della barca e troverete». La gettarono e non riuscivano più a tirarla su per la grande quantità di pesci. Allora quel discepolo che Gesù amava disse a Pietro: «È il Signore!». Simon Pietro, appena udì che era il Signore, si strinse la veste attorno ai fianchi, perché era svestito, e si gettò in mare. Gli altri discepoli invece vennero con la barca, trascinando la rete piena di pesci: non erano infatti lontani da terra se non un centinaio di metri. Appena scesi a terra, videro un fuoco di brace con del pesce sopra, e del pane. Disse loro Gesù: «Portate un po' del pesce che avete preso ora». Allora Simon Pietro salì nella barca e trasse a terra la rete piena di centocinquantatrè grossi pesci. E benché fossero tanti, la rete non si spezzò. Gesù disse loro: «Venite a mangiare». E nessuno dei discepoli osava domandargli: «Chi sei?», perché sapevano bene che era il Signore. Gesù si avvicinò, prese il pane e lo diede loro, e così pure il pesce. Era la terza volta che Gesù si manifestava ai discepoli, dopo essere risorto dai morti. Parola del Signore Lode a te o Cristo La vita è fatta di notti di pesca infruttuose, di tentativi che sembrano vani, di sforzi che non portano ai risultati sperati. È proprio ciò che accade ai discepoli di Gesù, diversi giorni dopo la risurrezione, quando tutto sembrava essere ritornato alla normalità: dopo una notte intera passata sul lago, senza prendere nulla, il loro cuore è appesantito dalla fatica e dallo scoraggiamento. Ma è in quel momento, proprio quando tutto sembra inutile, che Gesù si fa vicino e li invita a gettare ancora le reti, con fiducia. Ecco il segreto per affrontare le sconfitte della vita: non tirare i remi in barca, non smettere di credere, non lasciare che lo scoraggiamento prenda il sopravvento. Gesù è lì, sulla riva delle nostre delusioni, pronto a indicarci dove e come riprendere il cammino. La fede ci chiede di fidarci di Lui anche quando sembra inutile, di perseverare anche quando tutto sembra fermo. E quando accettiamo di provare ancora, di non lasciarci vincere dalla stanchezza o dalla sfiducia, allora anche per noi verrà il momento in cui le reti si riempiranno, e comprenderemo che non è mai stato vano continuare a credere, sperare e amare. La vita non è fatta solo di sconfitte, ma anche di resurrezioni. E la vera sconfitta è smettere di credere che possa ancora accadere. Tu puoi ancora risogere! Unisciti a noi per un cammino di fede e preghiera comunitario. 👍🏻 *CONDIVIDI! e COMMENTA* GRAZIE MILLE !!! 🔴ISCRIVITI: https://www.youtube.com/@fraStefano/?sub_confirmation=1 Per accedere facilmente a questo canale puoi utilizzare la pagina: https://www.frastefano.com Ulteriori proposte: https://www.youtube.com/@fraStefanoCLIPS Fra Stefano su WhatsApp: https://whatsapp.com/channel/0029Vb0vwKH2ZjCpSZLXMN0u