
24 Aprile Vangelo del Giorno Commento Benedizione ☩ Liturgia della Parola
Statistiche Ultimo Giorno
Statistiche Ultima Settimana
Canale
Categoria
Descrizione
*VANGELO con Commento e Benedizione.* Vangelo del giorno Giovedì 24 aprile 2025 Audio Vangelo di oggi in italiano con commento di https://www.youtube.com/@fraStefano Liturgia della Parola di oggi, dal Vangelo secondo Luca Gloria a te o Signore Lc 24,35-48 In quel tempo, [i due discepoli che erano ritornati da Èmmaus] narravano [agli Undici e a quelli che erano con loro] ciò che era accaduto lungo la via e come avevano riconosciuto [Gesù] nello spezzare il pane. Mentre essi parlavano di queste cose, Gesù in persona stette in mezzo a loro e disse: «Pace a voi!». Sconvolti e pieni di paura, credevano di vedere un fantasma. Ma egli disse loro: «Perché siete turbati, e perché sorgono dubbi nel vostro cuore? Guardate le mie mani e i miei piedi: sono proprio io! Toccatemi e guardate; un fantasma non ha carne e ossa, come vedete che io ho». Dicendo questo, mostrò loro le mani e i piedi. Ma poiché per la gioia non credevano ancora ed erano pieni di stupore, disse: «Avete qui qualche cosa da mangiare?». Gli offrirono una porzione di pesce arrostito; egli lo prese e lo mangiò davanti a loro. Poi disse: «Sono queste le parole che io vi dissi quando ero ancora con voi: bisogna che si compiano tutte le cose scritte su di me nella Legge di Mosè, nei Profeti e nei Salmi». Allora aprì loro la mente per comprendere le Scritture e disse loro: «Così sta scritto: il Cristo patirà e risorgerà dai morti il terzo giorno, e nel suo nome saranno predicati a tutti i popoli la conversione e il perdono dei peccati, cominciando da Gerusalemme. Di questo voi siete testimoni». Parola del Signore Lode a te o Cristo I discepoli di Emmaus, appena tornano a Gerusalemme dagli altri discepoli, raccontano loro l’incontro che avevano avuto con il Risorto e, mentre parlano, Gesù appare in mezzo a loro, mostrando loro le mani e i piedi che erano stati trafitti dai chiodi. Le sue ferite non sono cancellate dalla Risurrezione, ma sono proprio il segno concreto della sua vittoria sulla morte. Gesù invita i suoi a guardare e toccare quelle ferite, perché rivelano la verità della Risurrezione. Non sono più solo segni di sofferenza, ma diventano prova dell’amore che ha attraversato il dolore e lo ha trasformato in vita nuova. Anche noi portiamo dentro ferite, segni di momenti difficili, di sofferenze, di fatiche vissute. A volte le vediamo solo come motivo di tristezza o di sconfitta. Ma se le guardiamo con gli occhi della fede, possiamo scoprire che proprio in esse Dio opera la sua grazia. Come le ferite di Cristo non sono la fine della storia, ma l’inizio della vita nuova, così le nostre ferite, attraversate dalla luce della Risurrezione, possono diventare luogo di rinascita, di crescita interiore, di nuova speranza. Per questa ragione ti invito a riguardare alle tue ferite con uno sguardo nuovo, perché la tua debolezza possa trasformarsi in un punto di forza. Chiediamo al Signore la grazia di guardare le nostre ferite con i suoi occhi, perché in esse possiamo riconoscere non solo il dolore passato, ma la promessa di una vita rinnovata nel suo amore. Unisciti a noi per un cammino di fede e preghiera comunitario. 👍🏻 *CONDIVIDI! e COMMENTA* GRAZIE MILLE !!! 🔴ISCRIVITI: https://www.youtube.com/@fraStefano/?sub_confirmation=1 Per accedere facilmente a questo canale puoi utilizzare la pagina: https://www.frastefano.com Ulteriori proposte: https://www.youtube.com/@fraStefanoCLIPS Fra Stefano su WhatsApp: https://whatsapp.com/channel/0029Vb0vwKH2ZjCpSZLXMN0u