Oncologia personalizzata: CURE innovative di ONCOLOGIA territoriale 27.09.2022

La scommessa per il futuro dell’oncologia nell’era post-pandemica è quella di ridisegnare un percorso oncologico tra ospedale e territorio garantendo una loro piena integrazione. Ne è convinto il professor Luigi Cavanna, direttore del dipartimento di Oncoematologia dell’Ausl di Piacenza che, intervistato dalla giornalista Loretta Gregori, spiega come il malato oncologico possa e debba essere curato più vicino al proprio domicilio. I benefici sulla sua salute sono evidenti ( il medico è autore di uno studio che ha riguardato le cure territoriali per oltre 1300 pazienti) ma di riflesso sono importanti anche i vantaggi per gli ospedali. Si tratta infatti di una semplificazione del percorso terapeutico del paziente che sgrava l’ospedale da un carico che consente di indirizzare le energie su tutto ciò che non si può delocalizzare. Se ne parla nella nuova rubrica Oncologia personalizzata.